Lunedì 13 aprile 2015 noi alunni delle classi 1^aF, 1^aD, 1^aE, abbiamo effettuato un viaggio di istruzione nel sud della Puglia. Il ritrovo era alle 06:00 presso la chiesa San Pio X. A metà viaggio abbiamo fatto una sosta in autogrill dove abbiamo fatto colazione. Siamo arrivati a Galatina alle ore 10:00.

La prima tappa è stata la visita guidata alla splendida Basilica di “Santa Caterina d’Alessandria”, uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica in Puglia, dove abbiamo ammirato tanti affreschi bellissimi e la statua di Cristo Crocifisso lapidato. Nel chiostro  del convento dei Frati Minori Francescani attiguo alla chiesa, c’erano una serie di affreschi risalenti al 1696,  realizzati da Fra’ Giuseppe da Gravina di Puglia; ne ricordo alcuni che mi hanno incuriosito: uno di essi rappresentava una donna e sullo sfondo un U.F.O, in un altro era raffigurata una donna con in mano un serpente che si mordeva la coda e formava un cerchio questo, secondo la guida,  simboleggiava la protezione dagli spiriti maligni.

 

 

Nelle vicinanze della Basilica siamo andati a visitare la chiesa di San Paolo dove in passato venivano esorcizzate “le tarantolate”. Ci siamo recati poi alla chiesa di San Pietro e Paolo dove abbiamo visto il busto argenteo di San Pietro con sue reliquie e la pietra sulla quale si era seduto il Santo durante una sosta a Galatina nel viaggio che lo  portava a Roma.

La seconda tappa della gita è stata la città di Copertino dove abbiamo visitato il Castello Angioino. Il castello fu rimaneggiato nella metà del 1500 dall’architetto pugliese Evangelista Menga per volere del marchese Alfonso Castriota. Abbiamo imparato che il castello era luogo di protezione e di attacco. Il castello è impostato su una pianta quadrilatera, circondato da un ampio fossato e da poderosi bastioni a lancia angolari; le feritoie mostra lo spessore notevole delle sue mura. Nel castello c’era una mostra di quadri raffiguranti alberi d’ulivo.

 

 

Verso le ore 14 siamo arrivati ai giardini di Muro Leccese, dove abbiamo mangiato a sacco e ci siamo goduti il sole giocando ; qui siamo rimasti fino alle 15:00.

 

 

Ci siamo trasferiti poi al Giardino Botanico di Giuggianello “La Cutura” dove, appena arrivati, abbiamo comprato un gelato; successivamente, la  guida ci ha mostrato tutte le piante. Molte erano piante grasse provenienti da ogni parte del mondo. La più alta proveniva dall’Africa e raggiungeva circa i 7 metri di altezza. Molte piante grasse erano situate in serre apposite, con temperature alte come nel loro ambiente originario.

 

 

Abbiamo visto anche vari giardini, boschetti e diversi animali come cigni, papere, serpenti, pappagalli, pavoni e tanti altri. All’orto botanico c’erano anche delle piantine in vendita e molti amici ne hanno acquistate alcune.

 

 

Infine siamo tornati all’autobus per il ritorno a Molfetta. L’arrivo era previsto alle 20:30 ma siamo arrivati alle 21:00. Questo è stato il mio bellissimo viaggio d’istruzione.