“Ogni piccolo gesto di bontà è come una luce di un grande albero".

(Papa Benedetto XVI)

 

Questo è il pensiero che ha ispirato la manifestazione natalizia della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Scardigno-Savio” dal titolo “Natale di Luce”, che si è tenuta nelle serate del 16 e 17 dicembre, alle ore 19 circa,  al Palazzetto dello Sport “Panunzio” di Molfetta. Il tema della luce, scelto anche in onore della celebrazione dell’Anno Internazionale della Luce, è stato il filo conduttore che ha legato le varie performance di tutte le classi, dalle prime alle quinte, dei due plessi di Scuola Primaria “Scardigno” e “Valente”.

 

Alle classi quinte il compito di aprire  la manifestazione con un momento gioioso: la città è in festa, tutti si incontrano scambiandosi auguri, doni e chiacchiere sul pranzo di Natale… Le note di Jingle Bell Rock si diffondono nell’aria. L’arrivo del Natale, come ogni anno, è preannunciato da un’atmosfera particolare: le strade illuminate della città si riempiono di gente animata da entusiastica frenesia, che chiacchiera con vivacità o si precipita nei negozi addobbati per l’occasione, ai bambini luccicano gli occhi alla vista di montagne di giocattoli…

 

 

All’improvviso… un blackout! Un coro di voci si leva: noooooo! Ma un annuncio tranquillizza tutti, grandi, piccoli e cagnolini a spasso. Niente paura, faremo tornare le luci in città perché…

NON PUO’ESSERCI UN NATALE SENZA LUCE!

Ed ecco che i piccoli di classe prima, con le loro stelline dorate entrano sulla scena: essi trovano il modo di “accendere” il Natale interpretando la magica luce delle stelle che, come fioche lanterne, illuminano dal cielo.
 

 

Le stelle fanno luce al viaggiatore, accendono speranze, illuminano la notte che fa paura, fanno nascere pensieri e domande misteriose.

Recitando la frase di Bob Marley:

Se esprimi un desiderio

è perché vedi cadere una stella…

Se vedi cadere una stella

è perché stai guardando il cielo…

Se stai guardando il cielo

è perché credi ancora in qualche cosa…

i bambini si sono chiesti cosa fare per costruire un mondo migliore.

 

 

Non è poi così difficile: basta essere più attenti agli altri, obbedienti ai genitori e agli insegnanti, non litigare con i compagni né con i propri fratelli, aiutare a casa e a scuola, donare la luce di un sorriso per rendere felici gli altri e il mondo che ci circonda sarà sicuramente migliore.

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