“C’erano una volta, in un paese lontano, quattro re che governavano su quattro regni dai diversi colori: il regno ARANCIONE, il regno VERDE, il regno GIALLO e il regno ROSSO”
Con queste parole sono stati accolti i timidi alunni delle classi prime, che quest’oggi, 15 settembre, hanno varcato l’enorme cancello della Scuola Primaria, accompagnati dagli sguardi pieni d’affetto delle maestre della Scuola dell’Infanzia, dalle carezze amorose e dai bacetti affettuosi di mamme, papà e, perché no, anche di nonni, nonne, zii, zie…
Qualcuno era pronto a versare qualche lacrima, ma non parlo dei bambini, bensì di qualche genitore, emozionato per il nuovo passo del proprio figlio. Sicuramente tutti, infatti, avranno pensato: “Incredibile, quanto è cresciuto mio figlio o mia figlia!” Ecco, quindi, che le sorridenti maestre delle classi prime hanno accompagnato i bambini nella Piazza dell’Amicizia, dove è stata letta una bellissima storia, che ha fatto sognare non solo i bambini, ma anche gli adulti: le avventure di
… un bambino di nome Arcobaleno, desideroso di conoscere il mondo, lascia il regno di re Arancetto per recarsi in quello di re Roseto, attratto dal buonissimo profumo di rose. Qui tutto è rosso. Ma, improvvisamente, arriva un temporale e Arcobaleno, impaurito, corre via finché non arriva in cima ad una montagna ricoperta da un tappeto di un meraviglioso colore verde: il regno di re Esmeraldo. In ogni regno Arcobaleno cambia colore: da arancione diventa rosso, poi verde. Ormai stanco delle sue tante avventure, vuole tornare a casa e chiede a re Esmeraldo di accompagnarlo con la sua barca, ma lui può accompagnarlo solo nel regno più vicino: il regno in cui governa re Limonello. Qui Arcobaleno si ferma per un paio di giorni, ma è stanco: tutto ha lo stesso colore!
CHE NOIA! Come fare per cambiare e rendere il mondo tutto colorato?
Scrivere una bella lettera ai quattro re per farsi aiutare a ritrovare i genitori. Ecco che, subito, i quattro collaborano insieme e cosa scoprono? E’ bello stare insieme, volersi bene. I quattro re decidono, quindi, di mescolarsi e di dar vita ad una città nuova con tanti diversi colori e così ritrovano i genitori di Arcobaleno, che tanto avevano cercato il figlio scomparso. E proprio come i quattro re, ecco tutti gli alunni di prima riuniti in un bel girotondo.
Cari bambini, non è ancora finita: anche tutti gli alunni del plesso Scardigno vi vogliono salutare con dei canti e alcuni rappresentanti delle classi quinte vogliono donarvi delle bandierine colorate, simbolo dell’unione dei colori dell'arcobaleno
Il saluto della nostra Direttrice dà il via a simpatici giochi con un allegro arcobaleno e un buio tunnel: