Cronaca di una vittoria

Il 30 Aprile 2015 la nostra orchestra ha partecipato al 10° "Concorso Nazionale di Musica d’Insieme” tenutosi a Campobasso (Molise). Dopo un viaggio che ci è sembrato lunghissimo, tanta era la tensione di doverci esibire, siamo arrivati e ci siamo sistemati nelle aule del liceo scientifico “L. Montini”, dove si sarebbe svolto il concorso. I momenti di attesa sono stati pieni di ansia che, nel momento dell’esibizione si è trasformata magicamente in sicurezza, concentrazione e determinazione.

 

 

 

I brani da noi presentati sono stati:“Valzer n.2” di Shostakovich, “Magnificat” di Frisina, “La vita è bella” di Piovani e per concludere “Tu ca nun chiagne” di De Curtis. Per rendere quei brani ancora più completi e coinvolgenti siamo stati accompagnati dalla voce solista di una nostra compagna, Lorena Fanelli che, con la sua bravura, è riuscita ad interpretare  con intensità i testi dei brani suonati. Noi, da parte nostra, abbiamo fatto il possibile per trasformare quelle note in sentimenti vivi che avevano lo scopo di viaggiare dal nostro cuore a quello del pubblico, proprio per trasmettere la nostra passione per la musica. Siamo riusciti a far capire ai giudici che quella musica, quegli strumenti  sono  una parte fondamentale delle nostre vite, ogni momento che viviamo suonando  è un momento di gioia nel quale noi ci sentiamo liberi di fare o pensare tutto quello che vogliamo perché il nostro unico limite è la fantasia.

 

 

Come giusta ricompensa, anche per noi musicisti è arrivata l’ora di pranzo, e dopo esserci goduti un bel piatto di pasta alla bolognese, ci siamo divertiti giocando in giardino e assistendo ad una partita di basket alla quale alcuni nostri amici hanno partecipato sfidando e anche battendo alcuni ragazzi del luogo. Più tardi abbiamo fatto un piccolo giro di perlustrazione della città e in seguito siamo tornati nell’aula magna della scuola per assistere alla premiazione.

Quando hanno iniziato a chiamare i gruppi della classe A (nella quale noi eravamo in gara) il cuore ci batteva all’impazzata perchè non vedevamo l’ora di scoprire i risultati… naturalmente ognuno di noi sperava che il presentatore annunciasse il nome della nostra scuola e appena ci siamo accorti che stava pronunciando proprio quello non gli abbiamo dato il tempo neanche finire la frase che abbiamo iniziato a gridare euforicamente per la gioia immensa! Abbiamo fatto una corsa  verso il palco per ritirare il nostro premio e dopo pochi minuti ci ha raggiunto anche il nostro direttore d’orchestra, il prof. Giovanni Minafra.

Anche se all’inizio sognavamo solamente di raggiungere quel traguardo alla fine di quella giornata il nostro sogno si era avverato, vincendo non un semplice 1° premio ma un 1° premio assoluto su tutte le scuole della nostra categoria sbaragliando tutti con ben 98 centesimi su 100, un premio speciale alla nostra cantante e 400,00 euro!!!

 

 

Chiudiamo il racconto di questa straordinaria esperienza con le parole della nostra brava solista e compagna di classe, Lorena Fanelli, pronunciate al termine del premio speciale ricevuto dalla giuria:  “Appena sono salita sul palco mi sono calmata perché sapevo di poter contare sulla bravura del mio direttore d’orchestra ma anche sull’incoraggiamento dei miei compagni. Ero sicura del nostro successo ma comunque un pò di ansia non poteva mancare. Al momento della premiazione ero davvero contenta sia perché è stata una grande soddisfazione ma anche perché sentivo che  tutto il lavoro fatto in un anno era stato ripagato, tutti i nostri sforzi, tutte quelle prove erano servite a qualcosa e io, come anche i miei amici, dobbiamo tutto ai nostri prof. Che, giorno dopo giorno, in quelle aule di scuola, sono riusciti con tanta pazienza e ad insegnarci tutto quello che sappiamo, ma anche perché io, come voce solista, ho ricevuto un premio speciale che è riuscito ad aumentare la mia autostima facendomi andare a casa con l’animo pieno di orgoglio…”

E proprio come ha fatto lei anche noi ragazzi abbiamo imparato molto da questa esperienza perché siamo riusciti a capire il vero significato dell’essere squadra, grazie alla musica. Abbiamo imparato a conoscerci meglio e ad essere complici e, come ha detto Lorena, siamo grati per tutto questo ai nostri docenti ma dobbiamo essere grati anche a noi stessi perché siamo riusciti a raggiungere un risultato con le nostre sole forze riuscendo a superare ogni ostacolo e mettendoci in gioco “nota dopo nota”. Al prossimo successo!!!!

Classe 2^ D